Come si manifesta?
I sintomi della tendinite si manifestano generalmente con dolore localizzato che, nel giro di pochi giorni, aumenta di intensità in corrispondenza delle articolazioni, fino a diventare acuto e a impedire i normali movimenti. Il dolore tipicamente si intensifica durante il movimento e può essere accompagnato da rigidità articolare.
Può essere interessato qualunque tendine, anche se le zone più colpite sono spalle, gomiti, mani e polsi, anche, ginocchia e caviglie. La cuffia dei rotatori rappresenta una delle sedi più frequentemente coinvolte, specialmente negli atleti che praticano sport che richiedono movimenti ripetuti del braccio sopra la testa.
I sintomi sono anche gonfiore localizzato e, talvolta, la presenza di formazioni cistiche sul tendine. Possono manifestarsi arrossamenti della cute della zona interessata e sensazione di calore. Nei casi più severi, la mobilità articolare risulta significativamente compromessa.
Le principali cause della tendinite
Le cause variano a seconda che si tratti della forma acuta o cronica. La forma acuta si presenta principalmente a seguito di:
- traumi diretti che coinvolgono il tendine
- movimenti scorretti effettuati in modo improvviso durante l’attività sportiva
- irritazioni conseguenti a sforzi eccessivi o movimenti ripetuti
- sovraccarico funzionale durante l’esercizio fisico.
La forma cronica, invece, può essere originata da:
L’età rappresenta un fattore di rischio importante, poiché con l’invecchiamento i tendini perdono elasticità e diventano più suscettibili alle lesioni.
Come si diagnostica
La diagnosi avviene attraverso un approccio clinico e strumentale.
L’osservazione dei sintomi e l’esame obiettivo sono il primo passo diagnostico. Il medico valuta la presenza di dolore, gonfiore e limitazione funzionale.
Agli accertamenti clinici possono essere associate indagini strumentali come:
La risonanza magnetica risulta particolarmente importante nei casi complessi o quando si sospetta una rottura del tendine, fornendo informazioni dettagliate sulla struttura e sulla gravità della lesione.
Come si cura la tendinite
La cura della tendinite prevede diversi approcci terapeutici che possono essere combinati tra loro e che variano a seconda della causa scatenante e dell’entità dell’infiammazione. Il trattamento deve essere personalizzato in base alle caratteristiche specifiche di ogni caso.
In caso di terapia conservativa il trattamento iniziale prevede:
Seguono le terapie fisiche e riabilitative, che possono comprendere:
Nei casi più severi possono essere necessari trattamenti avanzati quali:
Intervento chirurgico
L’intervento chirurgico rappresenta l’ultima opzione terapeutica e deve essere considerato solo quando le terapie conservative hanno fallito dopo almeno 6 mesi di trattamento, se è presente una rottura del tendine che richiede riparazione chirurgica e se ci sono alterazioni strutturali che impediscono la guarigione spontanea.
Prestazioni
Le prestazioni che consigliamo di prenotare in presenza di tendinite sono le seguenti:
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo ed è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.