Carie

Cos'è la carie

La carie è una malattia dei denti che corrode inizialmente lo smalto, per poi danneggiare anche l'interno, creando una cavità che può portare, nel tempo e se la patologia non è correttamente trattata, alla perdita del dente stesso.

Le carie si suddividono in 5 tipologie, a seconda dei gradi di avanzamento del danno:

  1. ​iniziale, con il danneggiamento del solo smalto
  2. superficiale, quando arriva alla dentina, ovvero lo strato sotto lo smalto
  3. profonda, quando penetra nel corpo dentinale e inizia a scavare una cavità
  4. penetrante, che provoca infiammazione della polpa
  5. perforante, quando il dente è cavo, la polpa è esposta e il dolore è diffuso. ​

Come si manifestano

I sintomi delle carie variano a seconda dell'estensione e della posizione. Generalmente, le manifestazioni di questa problematica includono:

  • macchie scure, simili ad un'ombreggiatura, sul dente
  • dolore e sensibilità elevata
  • dolore, anche lieve, quando si mangia cibo dolce, sia caldo che freddo
  • presenza di fosse e spazi tra i denti

Le principali cause della carie

Le cause della carie possono essere diverse: la formazione della carie allo stato iniziale è favorita dalla fermentazione dei batteri che, sviluppando un ambiente acido, provocano l'aumento della placca, pellicola bianca che ricopre i denti.

Tra le principali cause che aumentano la presenza di batteri si individuano:

  • scarsa igiene dentale
  • consumo eccessivo di alimenti a base di zuccheri
  • fumo, che indebolisce le difese all'interno della bocca
  • saliva poco abbondante, che contribuisce alla secchezza e quindi allo sviluppo di un ambiente poco protetto
Inoltre, la carie può svilupparsi in modo più intenso se i denti sono strutturalmente compromessi per cause fisiche, meccaniche o patologiche.

Carie: come si cura

Per curare la carie occorre rimuovere le parti necrotiche e chiudere la cavità. Per fare ciò possono essere usate diverse tecniche:

  • trattamento al fluoro, efficace nella fase iniziale
  • otturazione, che prevede il riempimento della cavità degradata
  • inserimento di una corona, rivestimento su misura che sostituisce la parte esterna del dente
  • devitalizzazione, necessaria se la carie ha raggiunto la polpa e bisogna quindi rimuovere il materiale pulpare e sostituirlo con composti appositi
  • estrazione del dente, caso estremo ma necessario se il dente è troppo compromesso.

Come si diagnostica

Il dentista diagnostica la presenza di carie osservando i fori nello smalto dentale. Se necessario, si procede effettuando una radiografia.

Prestazioni

Le prestazioni che consigliamo di prenotare in presenza di carie sono le seguenti:

Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo ed è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.