Capsulite adesiva della spalla

​Cos'è la capsulite adesiva della spalla

La capsulite adesiva della spalla è un'infiammazione dolorosa che provoca la perdita di mobilità dell'articolazione omero scapolare, composta da ossa, tendini e legamenti, sono compresi in una capsula di tessuto connettivo. Quando questa capsula si restringe e si infiamma si verifica la capsulite adesiva.

In questo caso, dolore aumenta gradualmente ed è costante, provocando anche notevoli disturbi del sonno e frustrazione a causa dei lunghi tempi di ripresa.​

​Come si manifesta

Generalmente la capsulite alla spalla si manifesta in tre fasi:

  • la fase 1, che dura tra i due e i nove mesi, è caratterizzata da movimenti molto dolorosi e difficoltà a muoversi in modo sciolto
  • la fase 2, della durata di quattro-nove mesi, vede una riduzione del dolore, ma una notevole diminuzione del raggio di movimenti possibili
  • la fase 3, detta lo “scongelamento", può avere durata di pochi mesi fino a due anni, ed è caratterizzata dalla diminuzione del dolore e da una parziale o totale ripresa della capacità di movimento.  

Le principali cause della capsulite adesiva della spalla

Le cause della capsulite non sono del tutto note, ma si è notato che insorge più frequentemente nelle donne tra i 35 e i 50 anni, e in presenza di malattie metaboliche come diabete, ipo o ipertiroidismo.

Capsulite adesiva della spalla: come si cura

Tra le varie opzioni per curare la capsulite, troviamo:

  • fisioterapia costante
  • terapia farmacologica con corticosteroidi per alleviare il dolore
  • intervento chirurgico in artroscopia per liberare la capsula​.  ​

Come si diagnostica

La diagnosi avviene tramite esame fisico, in cui si verifica la mobilità dell'articolazione. Può poi essere necessario un approfondimento con radiografia o risonanza magnetica.​

Prestazioni

Le prestazioni che consigliamo di prenotare in presenza di capsulite adesiva della spalla sono le seguenti:

​Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo ed è sempre opportuno​ consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.