Alluce valgo

​​​​​​​​Cos'è l'alluce valgo


L'alluce valgo è tra le più comuni patologie del piede: si tratta di una disfunzione dovuta allo spostamento verso l'esterno della base dell'alluce.
In termini medici, si definisce come una deviazione laterale (verso le altre dita) dell'alluce e una contemporanea deviazione mediale (verso l'interno del piede) del primo osso metatarsale, l'osso lungo che si connette all'alluce.

Non è una patologia grave, ma può essere molto fastidiosa. L'infiammazione della borsa sinoviale sulla protuberanza ossea può infatti provocare dolore, spesso esacerbato dalla pressione delle scarpe.
Con il tempo, questa deformità può ridurre la capacità di flettere ed estendere l’alluce, rendendo difficoltosi la camminata, l’appoggio del piede e, di conseguenza, anche l’equilibrio.

Generalmente questo disturbo interessa con più incidenza la popolazione femminile.​

​Come si manifesta​

La manifestazione più caratteristica e spesso il primo campanello d'allarme dell'alluce valgo è la comparsa di una protuberanza ossea sul lato interno del piede, alla base dell'alluce. Questa sporgenza, anche comunemente chiamata "cipolla", è una conseguenza della deformità e dello sfregamento, non la deformità stessa.

A seguito di questa protuberanza alcuni soggetti manifestano più fastidio al secondo dito, altri direttamente all'alluce, e c'è chi invece prova un forte dolore generalizzato pur non in presenza di malformazioni consistenti.

Le altre sintomatologie più frequenti, in generale sono:

  • alluce visibilmente spostato verso il secondo dito, con rigonfiamento alla base e intorno
  • ispessimento della pelle alla base dell'alluce, con comparsa di un'area rossa e ingrossata
  • rigidità dell'articolazione metatarso-falangea
  • dolore continuo oppure intermittente
  • callosità e duroni, a causa dell'alterato appoggio del piede e dello sfregamento con le calzature.
Nei casi più gravi, l'alluce può accavallarsi sul secondo dito, provocando quindi un quadro generale ancora più doloroso e invalidante.

Le principali cause dell'alluce valgo


L'alluce valgo è il risultato di una complessa alterazione della biomeccanica del piede. Diversi fattori possono contribuire al suo sviluppo, tra cui:

  • malformazioni congenite o predisposizione genetica

  • lesioni e fratture del piede
  • peso eccessivo
  • postura scorretta
  • artrite
  • utilizzo prolungato di calzature a pianta e punta stretta e tacchi molto alti. 

Come si effettua la diagnosi


Il medico specialista in ortopedia o podologia inizia la diagnosi con un'attenta osservazione del piede, sia in carico (quando il paziente è in piedi) che a riposo.
Durante l'esame fisico, il medico valuta l’aspetto della deformità, l'intensità del dolore alla pressione e durante la mobilizzazione dell'alluce, l'articolarità dell'alluce, ovvero la sua capacità di flettersi e di ruotare, e l’esame della cute per controllare la presenza di eventuali arrossamenti, gonfiori e callosità.

Sebbene l'esame fisico sia importante, gli esami radiografici (radiografie) del piede sotto carico sono essenziali per osservare con chiarezza la situazione intern​a, valutare lo stato di avanzamento della disfunzione e pianificare un eventuale trattamento chirurgico.

Le radiografie possono anche rivelare la presenza di artrosi​ a livello dell'articolazione metatarso-falangea, la presenza di speroni ossei (osteofiti) o altre anomalie strutturali del piede.

Alluce valgo: come si cura


A seconda dell'entità del valgismo e del dolore che provoca, si può optare per trattamenti conservativi, che non prevedono l'utilizzo della chirurgia, oppure chirurgici

Nelle fasi iniziali o quando i sintomi sono lievi, il trattamento dell'alluce valgo si concentra sulla gestione del dolore e sull'adozione di misure che possano rallentare la progressione della deformità e migliorare il comfort:

  • utilizzo di scarpe apposite che mantengono un corretto posizionamento delle dita dei piedi
  • applicazione di cuscinetti separadita e plantari
  • applicazione di un bendaggio che ripristina la posizione corretta delle dita e allevia il dolore
Per alleviare il dolore e l'infiammazione, si possono anche assumere farmaci antidolorifici, cortisonici e applicare ghiaccio localmente per sfiammare la zona colpita.​

Quando operare


Quando il dolore è severo e persistente nonostante i trattamenti conservativi, quando la deformità interferisce significativamente con le attività quotidiane o quando si manifestano deformità delle dita adiacenti, può essere considerato l'intervento chirurgico.

Gli interventi chirurgici di correzione dell'alluce valgo possono essere di due tipi:

  • “a cielo aperto", ovvero l'approccio chirurgico classico, che prevede l'apertura della cute e la correzione del valgismo asportando una parte di osso e inserendo supporti che impediscono il riposizionamento scorretto. L'intervento è efficace ma i tempi di ripresa sono piuttosto lunghi.
  • chirurgia percutanea, che prevede l'azione in radioscopia, operando quindi l'osso attraverso forellini nella cute. Questo approccio è meno invasivo e i tempi di recupero sono più brevi.

Sarà l’ortopedico a stabilire il trattamento più adatto, in base al grado di valgismo, all’intensità del dolore e alla presenza di eventuali disfunzioni associate.

Prestazioni

In caso di alluce valgo, è consigliabile prenotare una visita ortopedica.

L’elenco delle prestazioni di ortopedia​​​ può variare: è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.