Come si manifesta
La manifestazione più caratteristica e spesso il primo campanello d'allarme dell'alluce valgo è la comparsa di una protuberanza ossea sul lato interno del piede, alla base dell'alluce. Questa sporgenza, anche comunemente chiamata "cipolla", è una conseguenza della deformità e dello sfregamento, non la deformità stessa.
A seguito di questa protuberanza alcuni soggetti manifestano più fastidio al secondo dito, altri direttamente all'alluce, e c'è chi invece prova un forte dolore generalizzato pur non in presenza di malformazioni consistenti.
Le altre sintomatologie più frequenti, in generale sono:
- alluce visibilmente spostato verso il secondo dito, con rigonfiamento alla base e intorno
- ispessimento della pelle alla base dell'alluce, con comparsa di un'area rossa e ingrossata
- rigidità dell'articolazione metatarso-falangea
- dolore continuo oppure intermittente
- callosità e duroni, a causa dell'alterato appoggio del piede e dello sfregamento con le calzature.
Nei casi più gravi, l'alluce può accavallarsi sul secondo dito, provocando quindi un quadro generale ancora più doloroso e invalidante.
Le principali cause dell'alluce valgo
L'alluce valgo è il risultato di una complessa
alterazione della biomeccanica del piede. Diversi fattori possono contribuire al suo sviluppo, tra cui:
Come si effettua la diagnosi
Il medico specialista in ortopedia o podologia inizia la diagnosi con un'attenta osservazione del piede, sia in carico (quando il paziente è in piedi) che a riposo.
Durante l'esame fisico, il medico valuta
l’aspetto della deformità, l'intensità del dolore alla pressione e durante la mobilizzazione dell'alluce,
l'articolarità dell'alluce, ovvero la sua capacità di flettersi e di ruotare, e
l’esame della cute per controllare la presenza di eventuali arrossamenti, gonfiori e callosità.
Sebbene l'esame fisico sia importante, gli
esami radiografici (radiografie) del piede sotto carico sono essenziali per osservare con chiarezza la situazione interna, valutare lo stato di avanzamento della disfunzione e pianificare un eventuale trattamento chirurgico.
Le radiografie possono anche rivelare la
presenza di artrosi a livello dell'articolazione metatarso-falangea, la presenza di speroni ossei (osteofiti) o altre anomalie strutturali del piede.
Alluce valgo: come si cura
A seconda dell'entità del valgismo e del dolore che provoca, si può optare per
trattamenti conservativi, che non prevedono l'utilizzo della chirurgia, oppure
chirurgici.
Nelle fasi iniziali o quando i sintomi sono lievi, il trattamento dell'alluce valgo si concentra sulla gestione del dolore e sull'adozione di misure che possano rallentare la progressione della deformità e migliorare il comfort:
- utilizzo di scarpe apposite che mantengono un corretto posizionamento delle dita dei piedi
- applicazione di cuscinetti separadita e plantari
- applicazione di un bendaggio che ripristina la posizione corretta delle dita e allevia il dolore
Per alleviare il dolore e l'infiammazione, si possono anche assumere farmaci
antidolorifici, cortisonici e applicare ghiaccio localmente per sfiammare la zona colpita.
Quando operare
Quando il dolore è severo e persistente nonostante i trattamenti conservativi, quando la deformità interferisce significativamente con le attività quotidiane o quando si manifestano deformità delle dita adiacenti, può essere considerato l'intervento chirurgico.
Gli
interventi chirurgici di correzione dell'alluce valgo possono essere di due tipi:
- “a cielo aperto", ovvero l'approccio chirurgico classico, che prevede l'apertura della cute e la correzione del valgismo asportando una parte di osso e inserendo supporti che impediscono il riposizionamento scorretto. L'intervento è efficace ma i tempi di ripresa sono piuttosto lunghi.
- chirurgia percutanea, che prevede l'azione in radioscopia, operando quindi l'osso attraverso forellini nella cute. Questo approccio è meno invasivo e i tempi di recupero sono più brevi.
Sarà l’ortopedico a stabilire il trattamento più adatto, in base al grado di valgismo, all’intensità del dolore e alla presenza di eventuali disfunzioni associate.
Prestazioni
In caso di alluce valgo, è consigliabile prenotare una visita ortopedica.
L’elenco delle prestazioni di ortopedia può variare: è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.