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Tutti i benefici dello sport e dell’attività fisica

26/09/2022 - Tempo di lettura: 5 minuti

​​Fare sport è un consiglio che spesso i medici suggeriscono come necessaria integrazione alle terapie, oltre che come buona pratica da seguire abitualmente per condurre uno stile di vita sano, perchè sono riconosciuti i benefici che apporta non solo a livello muscolare, ma anche di tutto l'organismo, sia dal punto di vista fisico che psicologico.

 

In questo articolo vedremo che differenza c'è tra sport e attività fisica, perché è importante, chi dovrebbe fare attività motoria e quanto. Soprattutto, scopriremo tutti i benefici che apporta a seconda dell'età.

Lo sport è diverso dall'attività fisica?

L'attività fisica include tantissime forme di movimento. Citando la definizione dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), si intende “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo".

 

In questa definizione pertanto sono inclusi non solo lo sport, ma anche attività quotidiane come le passeggiate a piedi o in bici, ballare, fare i lavori domestici o il giardinaggio. Possiamo affermare che attività motoria e attività fisica siano sinonimi, mentre con l'espressione “esercizio fisico" si intende la pratica di attività sportiva in maniera strutturata, pianificata e condotta con frequenza regolare.

 

In contrapposizione, ci sono le attività sedentarie, come guardare la televisione, guidare l'auto, leggere, stare seduti alla scrivania e così via, che richiedono un dispendio energetico più basso rispetto a quello di riposo.

I benefici dello sport a livello sociale

Adottare uno stile di vita attivo è un consiglio che arriva da più fonti e per motivi diversi, con l'obiettivo comune di migliorare lo stato di salute dell'individuo. Gli effetti positivi di un'attività fisica a livello di comunità, infatti, si possono riscontrare sia a livello sociale che economico.

 

Nei soggetti più giovani, l'apprendimento del concetto di fairplay, ovvero di un gioco condotto in modo leale e rispettoso delle regole, può favorire l'adozione di un modello di vita basato su norme e ruoli condivisi dalla società. Grazie alla sua capacità di contribuire all'inclusione sociale, l'attività fisica e lo sport svolgono un ruolo importante nel miglioramento del benessere psichico, oltre a rappresentare un sistema di prevenzione e trattamento del disagio sociale nelle diverse fasce d'età. Le attività di squadra e di espressione corporea, infatti, permettono da un lato l'acquisizione o il mantenimento di abilità motorie, dall'altro rappresentano per tutti un'occasione di socializzazione e di responsabilizzazione.

 

Pertanto, promuovere un comportamento attivo oggi è considerato uno strumento di gestione della salute pubblica alla base. È per questo motivo che, in ambito internazionale e nazionale, è aumentata l'attenzione per ridurre l'inattività fisica nella popolazione: il “Piano d'azione globale OMS 2018-2030 per promuovere l'attività fisica" ha proprio lo scopo di fornire una guida e un riferimento per le azioni politiche dei singoli Paesi. ​

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I benefici dello sport sulla salute a seconda delle fasce di età

A seconda delle varie fasce di età, lo sport e l'attività fisica donano diversi benefici alla salute: vediamo quali.

Infanzia e adolescenza

Nei soggetti più giovani, praticare sport e attività fisica regolarmente è utile perché:

  • favorisce lo sviluppo osteo-muscolare;
  • contribuisce allo sviluppo di un apparato cardiovascolare sano;
  • insieme a una corretta alimentazione, riduce il rischio di obesità infantile e di altre malattie croniche;
  • aumenta le capacità di apprendimento e il livello di autostima;
  • offre occasioni di aggregazione sociale.

In età adulta

I benefici dello sport e dell'attività fisica sulla salute continuano anche in età adulta, con notevoli effetti positivi sulla prevenzione e sull'umore. Infatti, permettono di:

  • aumentare il dispendio energetico che permette di tenere sotto controllo il peso corporeo;
  • migliorare la digestione e la regolazione del ritmo intestinale;
  • contribuire alla prevenzione dell'osteoporosi;
  • ridurre la frequenza di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore (seno, prostata, colon);
  • mantenere delle funzioni cognitive e riduce il rischio di depressione e demenza;
  • diminuire stress e ansia;
  • migliorare la qualità del sonno e dell'autostima.

In gravidanza

Durante la gestazione, svolgere uno sport o un'attività fisica adeguati consente di:

  • controllare il peso corporeo;
  • favorire una buona circolazione;
  • ridurre il rischio di diabete gestazionale, pre-eclampsia, varici venose e trombosi delle vene profonde, nascita pretermine;
  • percepire benefici psicologici, intervenendo positivamente in particolare su stanchezza, stress e depressione. 

​Gli effetti positivi si riscontrano anche nel periodo immediatamente successivo al parto:
  • permette di tenere sotto controllo il peso;
  • favorisce la funzionalità cardiorespiratoria;
  • contribuisce a ridurre ansia e depressione;
  • influenza positivamente l'umore.

In età avanzata

Nelle persone anziane l'esercizio fisico sostiene e migliora il tono muscolare, così come la capacità di movimento. Inoltre riduce gli effetti dell'osteoporosi e, grazie al rilascio di mediatori neurormonali, regala una sensazione di benessere generale.

Inoltre:

  • aiuta a mantenere un buon equilibrio, rappresentando una forma di prevenzione per le cadute;
  • riduce il rischio di infezioni delle vie aeree;
  • attiva la funzione immunitaria;
  • può prevenire o ritardare l'insorgenza di patologie croniche legate all'invecchiamento;
  • può facilitare i percorsi di riabilitazione;
  • protegge il sistema nervoso da eventuali danni provocati da stress;
  • aiuta a mantenere l'autosufficienza conservando la capacità di svolgere le normali occupazioni della vita quotidiana;
  • favorisce la partecipazione e l'integrazione sociale.

Le raccomandazioni OMS per ottenere benefici dello sport e dell'attività fisica sulla salute

Con la pubblicazione delle “WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour" l'OMS ha aggiornato nel 2020 le raccomandazioni che definiscono frequenza, intensità, durata e tipo di attività fisica e sportiva da svolgere per ottenere benefici significativi per la salute.

 

Sono stati sottolineati alcuni principi chiave, come per esempio:

  • meglio poco che niente;
  • qualsiasi tipo di movimento conta;
  • aumentando la quantità di attività motoria, aumentano proporzionalmente i benefici per la salute.


L'OMS considera di moderata intensità quell'attività che comporta un dispendio energetico più alto di quello a riposo e consente di parlare agevolmente, per esempio la marcia a passo sostenuto. 

Si definisce di intensità vigorosa quell'attività fisica che provoca un dispendio energetico più elevato e si riconosce perché diventa più difficoltoso conversare, come per esempio nella corsa a ritmo lento.


I livelli di attività fisica suggeriti dall'OMS si possono raggiungere anche svolgendo le occupazioni quotidiane, ciascuno per la sua età, come per esempio il giardinaggio, le faccende domestiche, il gioco dinamico o gli spostamenti attivi a piedi o in bici.

I livelli raccomandati dall'OMS vanno intesi come un limite minimo: a tutte le età, chi riesce ad andare oltre ottiene ulteriori benefici per la propria salute. Indichiamo di seguito le raccomandazioni per le fasce principali.​
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Bambini e adolescenti (5-17 anni)

Nei soggetti giovani svolgere sport e attività motoria offre la possibilità di sfogare molta energia, favorisce la socializzazione, migliora la capacità di apprendimento ed educa alla gestione degli impegni quotidiani.

Per loro è consigliata, durante la settimana, una media di 60 minuti al giorno di attività fisica, soprattutto aerobica, di intensità da moderata a vigorosa. Inoltre, dovrebbe essere  inclusa almeno 3 volte alla settimana attività aerobica vigorosa, abbinata ad esercizi per rafforzare l'apparato muscolo-scheletrico. I livelli raccomandati si possono conseguire non solo praticando sport vero e proprio, ma anche grazie a giochi dinamici, attività di svago, le ore di ginnastica a scuola, spostamenti a piedi e in bicicletta

Adulti (18-64 anni)

Agli adulti è consigliato praticare dalle 2,5 alle 5 ore alla settimana di attività fisica aerobica moderata, o in alternativa 75-150 minuti alla settimana di attività vigorosa. Un'altra possibilità risiede nel combinare in maniera equivalente le due modalità.

Occorre ricordare che è bene abbinare abitudini ad attività di rafforzamento muscolare distribuite su tutto il corpo a intensità moderata o superiore, almeno due volte a settimana. Anche in questo caso, i livelli suggeriti si possono raggiungere sicuramente attraverso lo sport, ma anche grazie a spostamenti attivi a piedi o in bici, faccende domestiche o attività dinamiche di svago.

Anziani (dai 65 anni in poi)

Per le persone anziane il consiglio è quello di seguire lo stesso piano degli adulti, con un esercizio fisico tarato sulle condizioni generali di salute e di età del singolo, prevedendo anche tre giorni a settimana di:

  • attività fisica differenziata per migliorare l'equilibrio;
  • attività di rafforzamento a intensità moderata o superiore, per aumentare la capacità funzionale e prevenire le cadute accidentali.

Oltre che con esercizio fisico strutturato e seguito, questi livelli possono essere ottenuti con spostamenti non motorizzati, con attività mediamente dinamiche nel tempo libero, giardinaggio e occupazioni domestiche.

Le persone anziane dovrebbero raggiungere almeno 150 minuti di attività fisica, distribuiti lungo tutta la settimana, ciascuno secondo le proprie capacità. A quei soggetti che, a causa delle condizioni di salute, non riescono ad arrivare ai livelli consigliati, si suggerisce di impostare uno stile di vita dinamico e non smettere di svolgere attività a bassa intensità, per cercare di mantenere il più possibile i benefici che ne derivano.

Donne in gravidanza e nel post partum

Per questa categoria particolare, l'OMS suggerisce almeno 150 minuti di attività fisica aerobica moderata, durante la settimana, abbinata a diverse attività di rafforzamento muscolare. Adeguati a questa condizione sono dunque yoga, pilates, passeggiate, ginnastica dolce e/o in acqua, in modo da tenere la muscolatura allenata ma senza incorrere in rischi di traumi per il nascituro. Nel post partum, nel momento in cui il ginecologo dà il via libera, sono consigliate attività simili, per riprendere a far lavorare il fisico con dolcezza.

Un consulto di medicina sportiva presso i centri medici Dyadea

L'ambulatorio di medicina sportiva presente nei centri medici Dyadea può rivelarsi un buon riferimento per coloro che hanno bisogno di un consulto a fronte di un trauma subito durante l'attività sportiva e come confronto per la stesura di un piano di riabilitazione fisica da far seguire a un trattamento di fisioterapia. Inoltre, la possibilità di condurre una visita medica sportiva è utile a verificare lo stato generale di salute e l'idoneità a svolgere uno sport in vista dell'inizio di un'attività dilettantistica e agonistica.