Prevenzione

Esami di routine: ogni quanto fare le analisi del sangue?

06/12/2021 - Tempo di lettura: 6 minuti

​Prendersi cura della propria salute nella quotidianità significa adottare una serie di misure che permettono non solo di risolvere eventuali problematiche sanitarie quando si presentano, ma anche di condurre una vita sana, dove la prevenzione è ritenuta di fondamentale importanza.

Si tratta, quindi, di scegliere un'alimentazione equilibrata, effettuare movimento fisico costante, imparare a conoscere il proprio organismo e le peculiarità del proprio corpo, comprendendo di essere responsabili del proprio benessere.

Tra gli elementi di prevenzione da tenere presente c'è il check up periodico con le analisi del sangue, ovvero gli esami di routine che permettono di tenere monitorati parametri fondamentali per avere una visione chiara del proprio stato di salute generale.

A tal proposito, è interessante ricordare che la Carta di Ottawa, documento internazionale che delinea parametri e linee guida in termini di prevenzione della salute sottoscritto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1986, afferma che “la salute è un bene essenziale per lo sviluppo sociale, economico e personale, ed è aspetto fondamentale della qualità della vita".

La salute va quindi tutelata e custodita, sia dal singolo sia dalla collettività, proprio come affermano anche i LEA - Livelli Elementari di Assistenza elaborati dal Ministero della Salute.

Quindi, per tenere monitorato il proprio stato di salute, ogni quanto è necessario effettuare le analisi del sangue per valutare alcuni parametri fondamentali che costituiscono una sorta di "cruscotto" della salute, fornendo informazioni sul funzionam,nto del tuo corpo, proprio come le spie del cruscottto di una autovettura? 

Approfondiamo insieme questo argomento, osservando più da vicino quali sono gli esami necessari per ottenere un controllo il più possibile completo.

Analisi del sangue: perché è importante farle periodicamente

Le analisi del sangue sono esami di laboratorio che analizzano il sangue di un soggetto tramite un prelievo venoso, che viene effettuato in ambulatorio: il sangue, infatti, possiede fondamentali informazioni sulla condizione generale dell'organismo, indagando valori generali, ma anche condizioni specifiche di apparati e organi.

Il controllo tramite esame del sangue è infatti la modalità più semplice, rapida e meno invasiva per avere una fotografia sulla salute del paziente, indagando specifici aspetti - se per esempio si sospetta una patologia o una condizione clinica allarmante - oppure per valutare con esami generalisti e di routine, in termini preventivi, la condizione generale della persona.

Le analisi che si possono effettuare sono diverse e la scelta del pacchetto migliore deve essere concordata con il proprio medico curante: per chi vuole compiere un controllo di routine, come vedremo tra poco, la formula più indicata è il cosiddetto emocromo, ovvero un esame che misura lo stato generale delle cellule sanguigne.

Sappiamo bene che la nostra condizione di salute varia nel tempo, sia a seconda di fattori patologici, che a causa di fattori ambientali, modificazioni della vita, eventuali periodi di stress, eventi esterni, eccetera.

Proprio per questo, per adottare misure di prevenzione e controllo davvero efficaci, è fondamentale ripetere gli esami periodicamente, per fotografare lo stato fisico del momento, e osservare come si evolve nel tempo. 20211205_Magazine_Prelievo_1.jpg

Quali esami del sangue effettuare?

Il test che viene generalmente prescritto per indagare lo stato di salute di un paziente è l'emocromo completo con formula e piastrine, ovvero un esame che approfondisce le funzionalità della parte corpuscolare del sangue, ovvero globuli rossi (eritrociti), globuli bianchi (leucociti) e piastrine (trombociti).

Dai valori che emergono, il medico sarà in grado di comprendere se ci sono sospetti sull'equilibrio fisico del soggetto in questione, evidenziando in modo immediato l'eventuale presenza di patologie come infezioni e infiammazioni, disordini della coagulazione, anemia o anche sospetto di presenza di malattie croniche degenerative..

Ovviamente, l'emocromo non sarà sufficiente ad effettuare una diagnosi completa, ma si tratta del primo step, che permette poi di procedere con approfondimenti mirati.

Emocromo completo con formula e piastrine: l'esame per indagare il proprio stato di salute

Proprio come riporta anche l'Istituto Superiore di Sanità, l'emocromo completo comprende:

  • calcolo del numero totale di globuli bianchi con formula leucocitaria: i globuli bianchi aumentano qualora sia in corso un'infezione o infiammazione. L'indagine della formula leucocitaria permette di indagare di diverse tipologie di globuli bianchi: neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili e basofili
  • calcolo del numero dei globuli rossi, che contengono l'emoglobina
  • misurazione dei livelli di emoglobina, proteina che si lega alle molecole di ossigeno e lo trasporta in organi e tessuti
  • controllo dei livelli di ematocrito, ovvero la percentuale di globuli rossi presenti nel volume totale del sangue
  • check di alcune caratteristiche specifiche dei globuli rossi: volume corpuscolare medio, concentrazione e quantità media di emoglobina, ampiezza della distribuzione
  • calcolo del numero delle piastrine, ovvero le cellule più piccole che compongono il nostro sangue, del volume piastrinico medio e dell'ampiezza della distribuzione.

Altri esami utili per monitorare il "cruscotto" della salute

Oltre all'emocromo ci sono altri esami che possono essere utili a completare la routine necessaria al controllo, per indagare la salute del sistema cardiovascolare, la funzionalità del fegato e dei reni, la presenza di infiammazioni, di diabete e di malattie della tiroide:

  • Trigliceridi, Colesterolo Totale, Colesterolo HDL, Colesterolo LDL
  • Velocità di eritrosedimentazione (VES), Aspartato aminotransferasi (GOT-AST), Alanina aminotransferasi (GPT-ALT), Gamma GlutamilTranspeptidasi (GGT), Fosfatasi alcalina (ALP), Lattato deidrogenasi (LDH), Elettroforesi Proteica
  • Glicemia, Creatininemia, Uricemia
  • Ormone Tireostimolante (TSH), Triiodotironina libera (F-T3), Tiroxina libera (F-T4).

    Oltre alle analisi del sangue, sarà utile effettuare un esame completo delle urine e, se il medico lo ritiene necessario, anche delle feci.
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Ogni quanto ripetere le analisi del sangue: indicazioni per ogni età

Ora che abbiamo indagato quali sono gli esami da svolgere per avere un quadro completo della propria condizione di salute, vediamo ogni quanto è utile ripetere le analisi:

  • i bambini e gli adolescenti non hanno necessità di compiere check up periodici, a meno che non si manifestino sintomi che, in accordo con il pediatra e il medico curante, non sollevino la necessità di fare un'indagine tramite prelievo del sangue
  • agli adulti è consigliato effettuare le analisi del sangue una volta all'anno, con la raccomandazione di adottare, durante la propria quotidianità, uno stile di vita sano e consapevole. I risultati andranno poi letti insieme al proprio medico di riferimento, che saprà valutare se sono necessari approfondimenti
  • agli anziani, anche se non sono presenti patologie specifiche, si consiglia di intensificare comunque i controlli tramite analisi del sangue, ripetendoli anche più volte l'anno: sarà il medico a dare le indicazioni sulle corrette tempistiche da adottare. 


Le analisi del sangue vengono prescritte dal medico di base nel momento in cui il paziente si reca da lui per richiedere un check up e possono essere svolti presso gli istituti di Sanità Pubblica della propria città, oppure possono essere effettuate in laboratori privati come Dyadea, che fornisce la possibilità di prenotare con semplicità un prelievo ematico generico, per indagare la propria condizione di salute attuale.