Patologie

Lacrimazione in eccesso o azzerata: due estremi da evitare

13/02/2023 - Tempo di lettura: 5 minuti

​​Occhio secco e lacrimazione eccessiva: patologie opposte, rimedi comuni

La sindrome dell’occhio secco è un disturbo oculare dovuto a una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), che deriva da un’eccessiva evaporazione lacrimale. Oppure da un’alterata qualità e composizione lacrimale (dislacrimia) o la ridotta produzione. In Italia, ne soffre il 25% della popolazione, interessa principalmente le donne dopo i 45 anni (50%) e quelle in menopausa (90%).
Dall’altra parte, la lacrimazione eccessiva (iper-lacrimazione o epifora) può colpire uno o entrambi gli occhi e può essere attribuita a diverse cause. Tuttavia, se persiste e si associa ad altri sintomi, è opportuna una visita oculistica per determinarne la causa e la cura adeguata.

Sindrome dell’occhio secco: i sintomi

I sintomi che caratterizzano il cosiddetto occhio secco sono:

  • dolore oculare
  • senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio
  • rossore
  • bruciore
  • annebbiamento visivo


Spesso si associano anche disturbi alla gola e al seno paranasale: congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa.
La sindrome dell’occhio secco è difficile da diagnosticare: spesso i sintomi variano e si sovrappongono con altri disturbi. È indispensabile una diagnosi precoce e una gestione appropriata della sintomatologia per diminuire il discomfort e migliorare la qualità della vista del paziente ed il suo benessere.

Lacrimazione eccessiva: i sintomi

È possibile riscontrare una lacrimazione eccessiva attraverso questi sintomi:

  • occhi rossi
  • offuscamento della vista
  • riduzione dell’acuità visiva
  • edema delle palpebre con prurito
  • formazione di crosticine intorno agli occhi
  • fotofobia e dolore oculare.


Occhio secco: dieci possibili fattori scatenanti

I fattori scatenanti che più spesso causano l’occhio secco sono:

  • smog: le polveri sottili irritano e alterano la lacrimazione
  • fattori climatici: ambienti poco umidi, polverosi, o una prolungata esposizione degli occhi al sole
  • allergie
  • malattie preesistenti: ipotiroidismo, ipertiroidismo, artrite reumatoide, lupus, sd sjogren
  • alcuni farmaci: antidepressivi, antistaminici, decongestionanti nasali, ansiolitici, contraccettivi orali, betabloccanti, diuretici
  • utilizzo assiduo di lenti a contatto
  • lavoro al computer: la scarsa umidificazione dell’ambiente, resa più precaria dalle ventole di raffreddamento dei computer e di altri device, il prolungato senso di impegno e attenzione, lo stress posturale, provocano alla lunga un netto rallentamento dell’ammiccamento palpebrale. Sbattendo meno le palpebre, gli occhi non vengono lubrificati correttamente
  • fumo: è causa di quasi il 30% dei casi di occhio secco. Specialmente, le donne che fumano rischiano di sviluppare una disfunzione del film lacrimale: accade in media 4 volte di più rispetto alle non fumatrici. Il rischio è aumentato anche dal fumo passivo


Occhio secco e lacrimazione eccessiva

Possibili cause di lacrimazione eccessiva

La lacrimazione eccessiva è un sintomo piuttosto comune, molto spesso originato da queste cause:

  • blefarite
  • cheratite da Herpes simplex
  • congiuntivite
  • dacriocistite
  • herpes zoster oftalmico
  • iridociclite
  • orzaiolo
  • rinite
  • rinite allergica
  • sclerite
  • sindrome dell'occhio secco
  • sinusite
  • tracoma
  • ulcera corneale

Trattamento per sindrome da occhio secco

Il trattamento per la sindrome di occhio secco prevede delle terapie che possono variare in base alle cause e alla tipologia del disturbo. Generalmente, si interviene per via farmacologica con la prescrizione di colliri o gel lubrificanti, che aiutino l’occhio a mantenersi umido e pulito e fortificare le sue difese immunitarie. Sarebbe, inoltre, buona norma correggere le proprie abitudini alimentari, incrementando il consumo di frutta e verdura, ridurre i fattori di rischio per non peggiorare le condizioni della patologia. Nei casi più particolari, è necessario intervenire chirurgicamente occludendo i dotti di scarico lacrimale, tramite l’inserimento di punctum plug (tappi in silicone) o l’utilizzo di laser Argon.

Trattamento per la lacrimazione eccessiva

L’iper-lacrimazione può essere una condizione temporanea che non necessita di alcun tipo di intervento. In altri casi, l’uso di lacrime artificiali adeguati potrebbe aiutare ad equilibrare la qualità del film lacrimale e risolvere il problema, mentre se è in atto una patologia oculare potrebbe essere necessario ricorrere a una terapia farmacologica con antibiotici, antistaminici o cortisonici. Infine, se la lacrimazione in eccesso (epifora) è determinata dall’ostruzione o il restringimento dei canali lacrimali, per prima cosa viene effettuato un lavaggio delle vie lacrimali per valutare le condizioni delle vie lacrimali. Nei casi più complicati, va contemplato una TAC delle vie lacrimali per valutare l’intervento chirurgico idoneo per tipo di chiusura che viene diagnosticata.

Disturbi agli occhi: la risposta dei centri Dyadea

La visita oculistica nei Centri Medici Dyadea permette la corretta gestione medico-chirurgica di tutte le patologie oculari, con particolare attenzione al riconoscimento di un problema in fase iniziale così da evitarne la progressione. Presso i Centri Medici Dyadea, è possibile prenotare la visita oculistica completa con il fondo dell'occhio e lo screening delle patologie oculari, mediante strumenti di diagnostica avanzata come topografia corneale, conta endoteliale corneale, OCT macula e del nervo ottico. Nel caso che la lacrimazione eccessiva o la sindrome da occhio secco necessitino di approfondimento Radiologico e trattamento chirurgico, è possibile svolgere l'intero percorso diagnostico-terapeutico nei Centri Dyadea, poiché tutti dotati di sala operatoria.