Patologie

Infezione ai reni: cause, sintomi e cura

24/10/2022 - Tempo di lettura: 3 minuti

L'infezione ai reni, detta anche pielonefrite, spesso rappresenta un aggravamento di una cistite: l'infezione del basso tratto urinario, costituito da uretra e vescica, raggiunge l'alto tratto urinario composto da reni e uretere, il condotto in cui scorre l'urina dai reni alla vescica. A originarla sono solitamente batteri gram negativi, come l'Escherichia coli, o microrganismi come Proteus, Pseudomonas e Klebsiella.

 

In questo articolo vedremo come riconoscere l'insorgenza di un'infezione ai reni, come trattarla tempestivamente e, soprattutto, come prevenirla. 

Le cause dell'infezione ai reni

La pielonefrite è un disturbo che interessa maggiormente le donne e la causa più frequente è rappresentata dall'Escherichia coli, un batterio che di regola vive nell'intestino crasso. In genere, le infezioni risalgono dai genitali attraverso l'uretra e la vescica, per poi raggiungere gli ureteri e i reni.

 

In un soggetto con vie urinarie sane, questa risalita viene bloccata dal flusso di urina e dalla chiusura degli ureteri nel punto d'ingresso in vescica. L'aumento di probabilità di pielonefrite può dipendere da un qualsiasi tipo di ostruzione del flusso urinario, come un'anomalia strutturale, un calcolo renale, la prostata ingrossata o il reflusso vescico-ureterale.

 

La pielonefrite, sebbene raramente, può essere causata anche da tubercolosi, infezioni micotiche e virus.

 

Alcune persone, infine, possono sviluppare una pielonefrite cronica. All'origine ci deve essere una grave anomalia come un'ostruzione delle vie urinarie, un'importante calcolosi renale cronica o, più spesso, un reflusso vescico-ureterale, che si manifesta soprattutto nei bambini piccoli. La pielonefrite cronica raramente può causare un danno renale grave.

I soggetti più a rischio

Fra i soggetti più a rischio di un'infezione ai reni si includono:

  • donne con cistiti ricorrenti;
  • uomini con ipertrofia prostatica benigna complicata o che hanno subito interventi chirurgici pregressi sulle vie urinarie;
  • pazienti diabetici o immunodepressi;
  • giovani donne in gravidanza con una storia di cistiti ricorrenti.

In particolare, nel caso di gravidanza, l'utero dilatato può ostruire in parte il normale flusso urinario. Inoltre, aumenta il rischio di reflusso ureterale, causando dilatazione ureterale e riducendo le contrazioni muscolari che spingono l'urina lungo gli ureteri fino alla vescica.

È bene, quindi, che le donne in dolce attesa si tengano sotto controllo attraverso un esame colturale. In caso di carica batterica maggiore di centomila, si procede con una terapia antibiotica per evitare gravidanze a rischio.

I sintomi dell'infezione renale

Negli adulti, i sintomi della pielonefrite sono vari e spesso si manifestano in modo repentino:

  • brividi, febbre, nausea e vomito;
  • sintomi di cistite, come frequenti e dolorose minzioni;
  • emissione di urine scure o maleodoranti;
  • presenza di sangue nelle urine;
  • uno o entrambi i reni possono aumentare di volume e diventare dolenti alla pressione, sul lato della schiena colpito;
  • i muscoli dell'addome possono essere fortemente contratti;
  • gli ureteri si possono contrarre in conseguenza dell'infezione, con eventuali episodi di colica renale.

Nei bambini, invece, spesso i sintomi sono lievi, ma proprio per questo più difficili da riconoscere.

Negli anziani, l'infezione renale si può manifestare senza sintomi e senza problemi alle vie urinarie, piuttosto può insorgere febbre, delirio o confusione, o un'infezione del flusso sanguigno.

Quando la pielonefrite è cronica, il dolore può essere vago e la febbre può essere intermittente o non manifestarsi del tutto.

Come si accerta l'infezione ai reni

Sulla base dei sintomi raccontati dal paziente, il medico prescrive due esami di laboratorio per accertare la presenza di un'infezione ai reni:

  • l'esame di un campione di urine per il conteggio dei batteri, dei globuli rossi e bianchi;
  • un'urinocoltura, per identificare il numero e il tipo di batteri responsabili dell'infezione.

​A volte si rivela necessario aggiungere anche degli esami del sangue per controllare il livello dei globuli bianchi che, se elevati, possono indicare un'infezione in corso, la presenza di batteri nel sangue o un danno renale.

Gli esami di diagnostica per immagini sono invece consigliati:

  • nei soggetti che lamentano intenso dolore alla schiena, tipico della colica renale;
  • nei pazienti che non rispondono al trattamento antibiotico entro 72 ore;
  • quando i sintomi si ripresentano subito dopo il termine del trattamento antibiotico;
  • se la pielonefrite è di lunga durata o ricorrente;
  • quando l'esame del sangue indica un danno renale;
  • nei pazienti uomini, che solo molto raramente sviluppano pielonefrite.

L'ecografia o la tomografia computerizzata elicoidale, in questi casi, possono essere utili per verificare la presenza di calcoli renali, anomalie strutturali o altre cause di ostruzione urinaria.
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Come si cura l'infezione renale

È molto importante che il trattamento dell'infezione ai reni sia quanto più possibile tempestivo. La terapia antibiotica va iniziata non appena il sospetto di pielonefrite sia stato confermato dagli esami e va seguita scrupolosamente, anche se i sintomi migliorano dopo pochi giorni.

 

Le modalità del trattamento possono essere adattate sulla base di:

  • risultati degli esami di laboratorio;
  • gravità della malattia;
  • eventuale esordio dell'infezione in ospedale, dove i batteri tendono a essere resistenti agli antibiotici.

Il trattamento ambulatoriale con antibiotici somministrati per via orale funziona se il paziente non presenta in concomitanza:
  • nausea o vomito;
  • segni di disidratazione;
  • dolore tenuto sotto controllo con farmaci orali;
  • altri disturbi che indeboliscono il sistema immunitario, come alcuni tipi di cancro, il diabete mellito o l'AIDS;
  • segni di infezioni molto rare, come la presenza di ipotensione o stato confusionale.

Se con il trattamento la febbre non scompare, dopo aver eseguito esami che indicano l'aumento di alcuni parametri, come per esempio la proteina c-reattiva, la terapia antibiotica va somministrata in ospedale, per via endovenosa per 1 o 2 giorni.

Generalmente la terapia antibiotica ha una durata dai 5 ai 14 giorni, ma può prolungarsi per al massimo 6 settimane negli uomini in cui l'infezione è causata da prostatite, più difficile da eradicare.

A fine terapia, si esegue un esame delle urine per assicurarsi di avere eliminato l'infezione.

Si ricorre alla chirurgia quando gli esami rivelano la presenza di qualcosa che blocca in maniera cronica le vie urinarie, come un'anomalia strutturale o un calcolo particolarmente grande.

Come prevenire l'infezione ai reni

Come anticipato sopra, siccome spesso le infezioni renali sono conseguenti a cistiti mal curate, la migliore prevenzione per le pielonefriti consiste nel contenere il rischio di cistite: un'attenzione che deve essere particolarmente attiva nelle donne in quanto più soggette a questo tipo di patologia.

 

Per questo è importante:

  • bere tanto, allo scopo di espellere circa due litri di urine al giorno;
  • curare l'igiene intima;
  • rispettare la frequenza minzionale;
  • urinare prima e dopo un rapporto sessuale;
  • mantenere un alvo regolare con microbiota intestinale ottimizzato.
Nel caso in cui si manifesti una cistite, per arrestare l'infezione è necessario sottoporsi a esami diagnostici di screening e adottare cure tempestive.

Risolvere l'infezione renale con il supporto di Dyadea

Nel caso si sospetti un'infezione ai reni, il paziente può rivolgersi ai Centri Medici Dyadea per avere una prima visita di controllo, oltre che appoggiarsi ai laboratori specializzati per eseguire gli eventuali esami di diagnostica per immagini per approfondire l'indagine. I medici di Dyadea, inoltre, possono supportare il paziente in tutto il percorso terapeutico, a partire da una diagnosi tempestiva, passando al consiglio sul trattamento antibiotico più adeguato, fino alle verifiche finali per decretare l'eradicamento dell'infezione.