Prevenzione

Esposizione al sole e prevenzione: l’abc per una pelle sana

27/03/2023 - Tempo di lettura: 7 minuti

​​​Esposizione al sole e prevenzione: l'abc per una pelle sana

La pelle è l'organo più grande del corpo umano e svolge una serie di funzioni fondamentali, tra cui quella di proteggerci dall'ambiente esterno. Tuttavia, quando si tratta di difendere l'epidermide dal sole, spesso ci concentriamo solo sull'aspetto estetico, cercando solo di evitare le fastidiose scottature. Ma non dimentichiamoci che l'esposizione al sole può avere conseguenze molto gravi sulla salute della nostra pelle, come ad esempio il melanoma, una forma di cancro che può essere fatale se non diagnosticato e trattato in tempo.

In questo articolo, esploreremo i modi migliori per proteggere la pelle dal sole, evitando i danni causati dai raggi UV e prevenendo la formazione del melanoma. Analizzeremo l'importanza della mappatura dei nei, dei fattori di rischio e delle misure preventive che si possono adottare per proteggere la cute. Infine, forniremo informazioni utili su come riconoscere i sintomi del melanoma e sui trattamenti disponibili.

 

Il sole: croce e delizia della nostra pelle

​Il sole è una fonte importante di vitamina D, che aiuta il nostro corpo a mantenere ossa e denti forti, ma l'esposizione eccessiva e senza protezione può essere dannosa per la salute della pelle. Può infatti causare scottature, arrossamenti, secchezza, rughe premature e persino il melanoma. Ciò è dovuto alla radiazione ultravioletta (UV) del sole, che può danneggiare il DNA nelle cellule della pelle e causare mutazioni.

 

La radiazione UV è costituita da tre tipi di raggi: UVA, UVB e UVC. La maggior parte dei raggi UVC viene assorbita dalla stratosfera e non raggiunge la superficie terrestre, ma gli altri due tipi di raggi possono causare danni alla pelle: i raggi UVB sono responsabili della maggior parte delle scottature solari e possono penetrare solo nello strato superiore della pelle; i raggi UVA possono penetrare in profondità nella pelle e causare danni a lungo termine, come l'invecchiamento precoce della pelle e il cancro.

 

Mentre il sole può essere un benefico per la salute in generale, l'esposizione eccessiva e senza protezione può essere dannosa per la salute della pelle. Proteggere la pelle dal sole è quindi fondamentale: vediamo come riuscirci in maniera efficace.

 

Come proteggere la pelle dal sole?

L'esposizione al sole può essere dannosa per la salute della pelle, ma ci sono molti modi per proteggerla. Ecco alcuni consigli utili per farlo:

  • ​Indossare indumenti protettivi: i tessuti scuri, pesanti e aderenti possono proteggere la pelle dai raggi del sole. Cercare indumenti con fattore di protezione UV (UPF) per una protezione solare aggiuntiva può risultare estremamente efficace.
  • Utilizzare creme solari: creme solari con un fattore di protezione solare (FPS) di almeno 50+, che protegge contro i raggi UVA e UVB, sono perfette per la nostra pelle. L'importante è applicarle generosamente sulle parti interessate e rinnovare il trattamento ogni due ore.
  • Evitare “troppe" lampade solari e cabine abbronzanti: l'esposizione ai raggi UV in lampade solari e cabine abbronzanti può causare danni alla pelle e aumentare il rischio di cancro della pelle. Ovviamente se il trattamento è reiterato nel tempo.
  • Mantenere una corretta idratazione: bere molta acqua durante l'esposizione al sole può aiutare a mantenere la pelle idratata, riducendo i rischi di scottature e altri danni causati dal sole.

 

In sintesi, proteggere la cute dal sole è importante per la sua salute a lungo termine. Non solo per l'invecchiamento precoce o per le scottature, ma soprattutto per l'insorgere di pericolosi melanomi.

 

Il melanoma: sintomi e manifestazioni

Il melanoma è un tipo di cancro della pelle che si sviluppa dalle cellule che producono il pigmento melanina. Se non viene trattato precocemente, può diffondersi ad altre parti del corpo e diventare pericoloso per la vita. Nonostante varie campagne a riguardo e la prevenzione, la sua incidenza sta aumentando ogni anno in tutto il mondo.

 

Ecco alcuni fattori di rischio per il melanoma:

 

  • Esposizione al sole: la maggior parte dei casi di melanoma è causata da danni alla pelle causati dai raggi UV del sole o delle lampade abbronzanti.
  • Pelle chiara: le persone con questa caratteristica hanno un rischio maggiore di sviluppare melanoma rispetto alle persone con la cute scura.
  • Genetica: se hai parenti di primo grado (madre, padre, fratello o sorella) con melanoma, hai un rischio maggiore di svilupparlo.
  • Età: il rischio di melanoma aumenta con l'età, anche se può verificarsi a qualsiasi età.

 

Come si manifesta il melanoma?

Il melanoma si sviluppa dalle cellule della pelle chiamate melanociti, che producono il pigmento melanina che dà il colore al nostro corpo. Può svilupparsi su qualsiasi parte del corpo, anche in quelle aree non esposte al sole, e spesso non presenta sintomi. Tuttavia, il primo segno è generalmente un cambiamento superficiale di un neo esistente o la comparsa di una nuova macchia sul derma.

 

  • Un neo o un'altra lesione cutanea che cambia dimensioni, forma o colore.
  • Un neo che sanguina o diventa pruriginoso.
  • Un neo con bordi irregolari o che sembra "fuori posto".
  • Un neo diverso da tutti gli altri.

 

In presenza di uno di queste manifestazioni, è necessario contattare immediatamente un dermatologo per una valutazione. Si occuperà lui, infatti, di esaminare il neo o la lesione cutanea, valutando la gravità del melanoma.



​La mappatura dei nei: una precauzione fondamentale

La mappatura dei nei, anche nota come esame dermatologico completo della pelle, è una procedura in cui il dermatologo esamina l'epidermide alla ricerca di possibili alterazioni cutanee che potrebbero essere precancerose o cancerose.​

Si parte da un esame visivo della pelle, dove il dermatologo esamina attentamente i nevi e le lesioni cutanee, alla ricerca di malformazioni. Tramite un dermatoscopio, poi, osserva ogni neo nel dettaglio, utilizzando anche uno strumento di misurazione per rilevare la grandezza e la forma del neo. A questo punto, compila una mappa della pelle del paziente, utilizzando un codice di colore per identificare i nevi normali (verde), i nevi atipici (gialli) e le lesioni precancerose o cancerose (rosse).

Se il dermatologo nota qualcosa di sospetto, potrebbe raccomandare un controllo regolare per monitorare il neo o potrebbe decidere di rimuoverlo.

 

Prevenzione al melanoma: la risposta dei Centri Dyadea

 La cura della nostra pelle merita la giusta attenzione, soprattutto in vista delle stagioni più calde e soleggiate. Per questo, i Centri Dyadea di Bologna sono un punto di riferimento importante. Grazie a una vasta gamma di servizi dermatologici – come la diagnosi precoce, gli esami di epiluminescenza, la mappatura dei nei digitale e la chirurgia – possono aiutare a prevenire e curare i problemi di salute della cute in maniera permanente. Inoltre, i nostri esperti possono fornire consigli personalizzati per la prevenzione, sulla base delle esigenze specifiche di ciascun paziente, in un ambiente accogliente e professionale, dove ognuno può sentirsi al sicuro.​