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La celiachia: una patologia che interferisce con il rapporto col cibo

10/04/2023 - Tempo di lettura: 8 minuti

​​La celiachia: una patologia che interferisce con il rapporto col cibo

La celiachia è una intolleranza alimentare che colpisce circa l'1% della popolazione italiana, ma ancora spesso non viene riconosciuta. Questa intolleranza si sviluppa in risposta all'assunzione di glutine, una proteina presente in alcuni cereali come il grano, l'orzo e il farro, provocando una reazione avversa nel sistema immunitario, che porta a danneggiare la mucosa dell'intestino tenue, impedendo il corretto assorbimento dei nutrienti. I sintomi che ne derivano sono diversi, tra cui diarrea, malnutrizione, perdita di peso, anemia e problemi dermatologici. In questo articolo, esploreremo le cause di questa malattia, le modalità di diagnosi e trattamento, nonché le sfide che i celiaci affrontano ogni giorno, cercando di trovare nuove soluzioni per gestire questa malattia autoimmune.

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Le cause della celiachia: la chiave genetica

 

La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce circa l'1% della popolazione mondiale. Nonostante sia conosciuta da secoli, solo negli ultimi decenni sono stati fatti grandi progressi nella comprensione delle cause che la provocano. Quali sono? Scopriamole insieme.

 

La celiachia è provocata dall'assunzione di glutine. In particolare, la frazione proteica del glutine nota come prolina-glutammina sembra essere la principale responsabile della reazione autoimmune che si verifica nell'organismo dei celiaci. Questa fa sì che il sistema immunitario attacchi la mucosa dell'intestino tenue, provocando una serie di sintomi come diarrea, malassorbimento, anemia e malnutrizione.

 

Ma perché succede questo? La risposta sta nei geni.

 

La celiachia è una malattia geneticamente determinata.

I geni però non bastano a spiegare la celiachia: perché la malattia si sviluppi, è necessaria anche l'esposizione al glutine. Si pensa infatti che l'esposizione precoce a questa proteina durante l'infanzia possa aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Ciò suggerisce che anche altri fattori ambientali possono influenzare l'insorgenza della celiachia:

 

  • Infezioni virali o batteriche
  • Stress
  • Dieta materna

 

La ricerca continua, comunque, a indagare sulle cause precise della celiachia, al fine di sviluppare nuove terapie e strategie di prevenzione per coloro che ne soffrono.

 

Sapere è potere: come diagnosticare la celiachia

 

La diagnosi della celiachia può essere un processo complesso, che richiede l'uso di test specifici e l'interpretazione attenta dei risultati. Tuttavia, una diagnosi tempestiva è fondamentale per gestire la malattia e prevenire complicanze a lungo termine.

 

La diagnosi può avvenire attraverso diversi test, tra cui:

 

  • Ricerca degli anticorpi
    Un test specifico che prevede l'analisi del sangue per cercare gli anticorpi anti-transglutaminasi (anti-tTG) o anti-endomisio (anti-EMA), che sono prodotti dall'organismo in risposta alla presenza di glutine nell'intestino. Questi test sono molto accurati, ma possono dare dei falsi negativi se il paziente ha già iniziato una dieta priva di glutine.

 

  • Biopsia dell'intestino tenue
    Test che prevede l'uso di un sottile tubo flessibile (endoscopio) per prelevare un piccolo campione di tessuto dall'intestino tenue. Il campione viene quindi analizzato al microscopio per cercare i segni della compromissione della mucosa intestinale tipici della celiachia. Questo test è molto accurato, ma può essere invasivo e richiede un paziente sedato.

 

  • Test genetico
    Prevede l'analisi del DNA del paziente per cercare la presenza di due specifici geni (HLA-DQ2 e HLA-DQ8) che sono associati alla predisposizione genetica per la celiachia. Questo test può aiutare a escludere la celiachia in caso di risultati negativi, ma non è sufficiente per confermare la malattia.

 

È importante notare che tutti questi test dovrebbero essere eseguiti quando il paziente è ancora sulla dieta normale, che include glutine. Se il paziente iniziasse una dieta senza glutine, i risultati dei test potrebbero essere falsati.

 

Se i test risultano positivi per la celiachia, il paziente dovrà seguire una dieta priva di glutine per tutta la vita. Se, invece, risultassero poco chiari il medico potrebbe richiedere ulteriori test o esami per escludere altre patologie.

 

Senza glutine: il trattamento della celiachia

 

Attualmente, la soluzione più efficace per gestire la celiachia è l'eliminazione completa del glutine dalla dieta. Questo metodo consiste nell'eliminazione completa di tutti gli alimenti contenenti glutine, tra cui pane, pasta, biscotti, prodotti da forno, pizza e birra. Può sembrare una sfida, ma in realtà ci sono molti prodotti senza glutine disponibili sul mercato, che possono essere acquistati in negozi specializzati e online.

 

Ma quali sono i rischi di una dieta senza glutine?

 

In primo luogo, una dieta senza glutine può essere povera di alcuni nutrienti essenziali, come le fibre, il ferro e le vitamine del gruppo B. Per questo motivo, è importante consultare un dietista o un nutrizionista per creare un piano alimentare completo ed equilibrato.

 

In secondo luogo, alcuni prodotti senza glutine possono essere molto costosi rispetto ai loro equivalenti con glutine. Questo può essere un problema per alcune famiglie, ma ci sono anche molte opzioni economiche e accessibili disponibili sul mercato. Il servizio sanitario nazionale supporta l'acquisizione di alimenti gluten free.

 

Infine, bisogna prestare attenzione a non confondere una dieta senza glutine con una dieta dimagrante o "detox". Eliminare il glutine senza una vera necessità può comportare la perdita di peso, ma può anche causare problemi di salute a lungo termine, come la carenza di nutrienti.


​Vivere con la celiachia: consigli pratici

 

La vita quotidiana dei celiaci è sicuramente impegnativa, poiché l'eliminazione del glutine dalla dieta richiede attenzione e costanza. Tuttavia, esistono molte strategie per facilitare la vita dei pazienti e garantire loro una dieta sicura e gustosa.

 

Mangiare fuori casa può essere una sfida, ma sempre più ristoranti e locali offrono opzioni senza glutine. È importante fare attenzione alle contaminazioni crociate, ad esempio quando gli alimenti senza glutine vengono preparati sulla stessa superficie di quelli contenenti glutine. Per evitare ciò, alcuni celiaci scelgono di portare con sé cibi sicuri o di mangiare solo in posti certificati dall'Associazione Italiana Celiachia. Le etichette degli alimenti possono essere difficili da interpretare, ma la legge italiana richiede l'indicazione del glutine tra gli ingredienti, anche se sotto forma di tracce. Esistono anche applicazioni per smartphone che consentono di verificare la presenza di glutine in un prodotto.

 

Infine, viaggiare può risultare complicato per un celiaco, soprattutto in paesi dove la consapevolezza di questa malattia è ancora limitata. Tuttavia, esistono molte risorse online che aiutano a trovare ristoranti e alloggi senza glutine in tutto il mondo, e il supporto delle associazioni risulta sempre di più fondamentale in tal senso.

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Intolleranze alimentari e celiachia: la risposta dei Centri Dyadea

 

Come abbiamo visto, la celiachia è una malattia autoimmune che si manifesta come intolleranza al glutine. Tuttavia, non è l'unica intolleranza alimentare esistente, e molte altre persone soffrono di problematiche legate all'alimentazione. È importante quindi prestare attenzione ai sintomi e cercare una diagnosi tempestiva.

 

Una volta diagnosticata, questa malattia può essere gestita con una dieta priva di glutine, ma questo può rappresentare una sfida per molte persone, soprattutto nella vita quotidiana. Per questo, i Centri di Dyadea di Bologna possono rappresentare una soluzione importante per i pazienti affetti da celiachia e altre intolleranze alimentari. I nostri professionisti, in particolare i gastroenterologi, offrono le proprie competenze per la diagnosi e la gestione della celiachia, fornendo informazioni sulle fonti di glutine e sulle possibili alternative. Inoltre, grazie alla collaborazione con nutrizionisti, dietisti e altri esperti del settore, possiamo garantire un'assistenza personalizzata, aiutando i pazienti a gestire la loro malattia in modo efficace.

Se sei affetto da celiachia o sospetti di esserlo, non esitare a rivolgerti ai Centri di Dyadea di Bologna per ricevere il supporto e la cura di cui hai bisogno. Grazie a una gestione efficace della malattia, è possibile condurre una vita normale e piena, senza compromettere la propria salute o il proprio benessere.